Keiji e Naoko sono una splendida coppia di sposi proveniente da Tokyo. Condividono tutto nella vita: la passione per lo sport, per il vino, per la buona cucina, per il mare. Ma soprattutto, per l’Italia.
Li abbiamo incontrati in un esclusivo albergo alle porte della costiera sorrentina. Al nostro arrivo erano già in abito nuziale: erano già pronti ad avventurarsi per le strade, le terrazze e i negozi. Sorridenti, scalpitavano per immergersi in uno degli scenari naturali più belli del mondo. E cominciare la fuga, il loro elopement a Sorrento.
Un elopement lungo, attento, indimenticabile. Arrivati dall’altra parte del mondo, dal paese in cui il sole nasce, Keiji e Naoko non potevano che sentire la smania di scappare verso il mare e la costa. Quel senso di pacatezza, l’euforia controllata che si prova a tenersi per mano e scoprire le strade, le piazze, lo spirito di Sorrento. Piazza Tasso, dove i palazzi ottocenteschi fanno la guardia a Corso Italia; Via Marina Grande, che s’incunea e s’affaccia sopra al Porticciolo e il Convento di Sant’Anna; il Convento di San Francesco, col suo chiostro benedettino che quando ne esci ti trovi di fronte il mare immenso del Panorama. E ancora, il Parco dei Principi, gli agrumeti: se prendi una strada qualsiasi ci trovi il bar che fa il gelato più buono del mondo… E’ stato tutto romantico e un po’ frenetico, e ci è risultato difficile star dietro e inseguire chi in fondo viene dall’altra parte del mondo, sì, ma lo fa per amore.
Quando poi verso sera la fatica e le emozioni sembravano aver preso il sopravvento, Sorrento si è trasformata in una culla di alberi e limoni in fiore. Keiji e Naoko si sono riparati all’ombra di un agrumeto proprio lì al centro, e ci hanno chiesto finalmente un minuto per riposare e godersi l’attimo. Stanchi, sfiniti, appagati, eppure pronti al grande passo.
Perché a Sorrento, dove il sole è di casa e dove l’ombra nasconde tesori, anche l’attimo prima della fine del giorno può essere quello giusto per dirsi una volta e per sempre Sì.
